Restauri

Nel 2012 primo anno del mio ingresso ho avviato un notiziario parrocchiale per poter dialogare con i parrocchiani e comunicare loro i lavori che intendevo portare avanti e per condividere le idee e proposte.

Ho sistemato anzitutto l’Oratorio nella parte riservata alla catechesi già funzionante ma con servizi igienici non sufficienti aggiungendone 2 e una vasca lavabo con 2 rubinetti.

Ho poi realizzato in casa parrocchiale vespaio nel pavimento per togliere la grande umidità che rendeva i muri fradici.

Di conseguenza, avendo scrostato tutti i muri dall’intonaco, sono apparsi i mattoni del ‘600 e allora ho deciso di lasciarli a vista sia nell’ufficio del parroco sia nella saletta adiacente riservata ai catechisti.

In questa saletta ho ridimensionato un bagno.

Nel grande salone parrocchiale è stato inserito e rimodellato un caminetto e rimesso a nuovo il soffitto con decorazioni.

É stato posizionato un lampadario in ferro battuto che fa risaltare i bellissimi quadri che pendono dalle pareti.

Recuperato anche l’interrato ripristinando la cantina e realizzando un salone con uscita indipendente ad uso Caritas.

Anche in questi ambienti è stato scavato il pavimento di terra per inserire il vespaio e nuovo pavimento.

Al primo piano sventrato tutto perché la pavimentazione sconnessa e le travature ormai consunte e tarlate rendevano anche pericolosa la camminata.

Realizzato quindi piccolo alloggetto di stanza cucina e bagno per il parroco

Sistemato grande soggiorno con cucinetta, grande sala, studio e camera da letto per eventuali ospiti.

Sistemato al primo piano grande terrazzo chiuso con zanzariera.

Al primo piano lungo la fiancata della Chiesa c’era un porticato aperto e anche qui fatto il pavimento con rete elettrosaldata e chiuso con plexiglas

Dopo aver posizionato tutta la scaffalatura, realizzato grande biblioteca

Dovendo rifare il tetto della casa il parroco ha pensato di sistemare le travi in modo da poter sfruttare l’ambiente come dormitorio per eventuale ritiro spirituale per giovani e allora si son potuti fare anche 2 servizi igienici con lavabo.

I serramenti di tutta la casa sono stati rifatti qualcuno recuperato l’esistente perché di valore altri fatti nuovi.

Mentre si rifaceva il tutto si è approfittato per realizzare anche l’impianto di riscaldamento, l’impianto elettrico, l’impianto gas, l’impianto di allarme e sicurezza e l’impianto citofonico.

Anche il giardino interno alla casa è stato ripulito e completato da una bella pavimentazione e un’inferiata in ferro battuto.

Sono stati ripristinati i due servizi igienici del cortile.

L’ingresso della casa Canonica è stato completato con funzione di portineria con ufficio parrocchiale e saletta ospiti.

Mentre si metteva mano al rifacimento della casa non si è dimenticato la Chiesa anche perché proprio la seconda domenica del mio insediamento, durante la celebrazione della Messa domenicale, è preso fuoco un lampadario, che essendo in legno ormai tarlato non smetteva di fumare.

Si è scoperto allora che non c’era in Chiesa e in casa alcun salvavita ed i fili erano ancora quasi tutti o in piombo o in stoffa.

Per sicurezza allora è stato deciso di mettere mano anche al rifacimento totale dell’impianto luce e riscaldamento della Chiesa.

Tutta l’illuminazione è stata realizzata con fari led.

Anche l’impianto microfonico è stato messo a nuovo nella sacrestia inserendo anche le apparecchiature musicali che servono sia per l’interno della Chiesa che per fuori sul campanile.(35)

Non è stata sostituita la caldaia ma fatta pulire e rinnovato tutta la condotta dell’aria coibentandola a norma di legge, così anche la canna fumaria.

Per poter rifare le condotte dell’impianto luce, si è dovuto scavare nel pavimento e quindi una buona parte della pavimentazione è stata rifatta con intercapedine e prese d’aria all’esterno.

Anche in Chiesa si è realizzato l’impianto antifurto.

Sono stati sostituiti i lampadari in legno con altri 6 in bronzo, sostituendo anche le staffe in ferro battuto perché le esistenti non più adatte a sorreggerne il peso.

L’Altare maggiore è stato rimesso a nuovo con la pulitura e copertura con mosaico del vano reliquie incastonato sotto il tabernacolo inserendovi la reliquia del patrono del Paese di Trana, S.Tranquillo indorandone la grata di protezione.

I grossi candelieri sono stati lucidati, nelle fiancate dell’altare si sono messi dei tendoni

Nella Mensa eucaristica è stata inserita una scultura in basso rilievo raffigurante la Cena di Emmaus, opera dei Coniugi Balestra di S.Bernardino.

L’altare della Madonna è stato rimesso a nuovo sostituendo i marmi consunti e realizzando una nicchia ricoperta di mosaico dorato e chiusa con vetro in cui è stata posizionata la patrona della Chiesa, l’effigie di Maria Bambina realizzata in cera dalle suore del Sacro Cuore di Maria del Cottolengo.

L’altare del Crocifisso sormontato dalla tela del Gonin è stato ripulito e la teca con il Cristo morto ricoperta di mosaico rosso illuminato.

Si è rimaneggiato un vecchio confessionale realizzandolo più adatto ai tempi con chiusura delle due parti: confessore e Penitente.

In Sacrestia si sono rimodellati gli armadi sullo stesso stile di quelli esistenti.

Anche tutte le porte secondarie della Chiesa parrocchiale sono state rimaneggiate.

Si sono raccolte tutte le reliquie in grossi reliquiari chiusi a chiave.

Alcuni vasi sacri sono stati ripuliti e dorati per riacquistarne il valore.

Parecchio paramentale liturgico è stato aggiunto per le liturgie solenni.

Visto che nei tempi passati era stata eliminata la scala che saliva sull’Organo, si è pensato di realizzarne una a chiocciola affianco all’acquasantiera dell’ingresso per facilitarne magari il recupero e il ripristino.

Infine un’opera che ha dato lustro alla Chiesa parrocchiale è stato il rifacimento del massiccio portone d’ingresso impreziosito con 8 formelle in bronzo realizzate anche queste dai coniugi Balestra di S.Bernardino raffiguranti i privilegi di Maria.

La canonica dopo la ristrutturazione

Ritorna alla Parrocchia